Sono recidiva. Mi sono chiusa fuori casa un’altra volta e anche questa volta l’ho aspettato sui gradini perché era a correre, e anche questa volta ho ringraziato il fatto di avere un libro in borsa, e anche ‘sta volta mi son detta: devo insegnare a Cato ad aprire la porta. Si dice: chi non ha testa ha gambe, quella mi sa che è una visione ottimistica della cosa, prende in considerazione il fatto che se ci dimentica le cose si fa della strada in più, magari ti migliorano anche le gambe. Io invece dimentico le cose e poi mi raffreddo il sedere sui gradini del pianerottolo. Non vale.
2 commenti:
se chi non ha testa si chiude fuori e chi ha gambe le usa per andare a correre, non resta che aspettare...
@Lorenzo: secondo te non posso chiedere a Cato se impara ad aprire la porta? a me non sembra una cattiva idea, difficile da realizzare ma non cattiva :-D
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