Una
cosa che mi piacerebbe ora sarebbe prenderli e dire loro Adesso stiamo un po’
tutti e tre qua sul divano insieme, voi due vi abbracciate e io abbraccio voi. Ma
poi mi vien da pensare che sì, sarebbe bello, però poi, se realmente facessero
sempre quello che mi passa per la mente, non son mica sicura che mi piacerebbe.
È così bello vederli correre per casa ed è così bello quando decidono di venire
dove sono a farsi fare due grattini, a darmi due musate umide.
giovedì 30 ottobre 2014
venerdì 24 ottobre 2014
un po' lunghetta
Ero
lì, aspettavo l’autobus, pensavo a quello che dovrò fare il fine settimana,
alla poca voglia che ho di farlo, quando è passata lei. E allora mi è venuta
voglia di chiederle Ma te, non è che hai voglia, invece di andare dove stai
andando, di portarmi nell’altra repubblica marinara, quella che quando ci sono
io sto bene? È un po’ lunghetta da qua, via mare, ma chi ci corre dietro? Noi
andiamo, prima che capiscano cosa abbiamo fatto, noi siamo arrivate.
giovedì 23 ottobre 2014
altro che mele
Un
buon bicchiere di vino rende più povero il dottorino.
A
me piace molto, altro che la storia delle mele.
venerdì 17 ottobre 2014
mi ricordo
Mi
ricordo le matasse di lana, fatte disfando golfini che ormai ci andavano
piccoli, appese allo stendino sopra la vasca da bagno.
Come
mi è venuto su un ricordo: Domenica ho comprato della lana e del cotone
alluvionati, ho disfato i gomitoli, ho fatto delle matasse, le ho messe nella
vasca da bagno per togliere il grosso, poi in una federa, poi nella lavatrice. Le
ho lasciate stese su uno stendino aspettando che si asciugassero e in questi
ultimi due giorni, con calma e pazienza, sto rifacendo i gomitoli.
lunedì 13 ottobre 2014
un giorno e un altro
Io
non sono abituata ad avere un fratello protettivo. È il fratello piccolo,
piccolo si fa per dire che ha anche lui la sua bella età e poi è anche un bel
po’ più alto di me, però piccolo lo rimarrà sempre nella mia testa dal momento
che quando lui è nato io andavo in seconda elementare. E in questi giorni mi
manda tanti messaggi, vuol sapere come va, se piove, se vado a lavorare. Oggi,
saranno state le cinque e mezzo, mi ha anche chiesto se ero ancora a lavorare e
di mandargli un messaggio quando arrivavo a casa. Un massaggio che a leggerlo
mi stavo per commuovere. E stasera mentre facevo la doccia ho pensato che sarà
perché sto invecchiando, non perché mi commuovo a leggere dei messaggi del
genere che io sono sempre stata di lacrima facile, ma perché mi è venuto in
mente che anche a me è successo che a un certo punto è arrivato il giorno che
ero io a dire a mia mamma e mio papà quando facevano un viaggio Mi mandate un
messaggio quando arrivate? Mi sa che da venerdì è arrivato un altro giorno. E
io non smetterò di far la protettiva con lui perché comunque lui sarà sempre
mio fratello piccolo ma forse, da adesso, farà il protettivo anche lui. Va tu a
sapere quando e se arrivano quei giorni lì.
venerdì 10 ottobre 2014
a me
A me,
oggi, il post che ho scritto ieri sembra così stupido che è tutto il giorno che
mi vien voglia di passare da qui e toglierlo. Poi però non lo faccio.
giovedì 9 ottobre 2014
e
Questa
mattina pioveva, questo pomeriggio pioveva, adesso piove. E io sono già stufa
di tutta quest’acqua. E oggi mi sono anche dovuta mettere le scarpe chiuse che
sono dei giorni che la mattina ho freddo ai piedi ma continuo a mettermi i
sandali causa il mio odio per le scarpe chiuse. E lo so che ormai era
inevitabile, che al massimo sarei riuscita a finire la settimana, non tanto di
più, sarebbe arrivato il primo raffreddore e mi sarei rassegnata. Solo che oggi
pioveva un po’ quando sono uscita e così ho messo le ballerine, poi, mentre
andavo, si è messo a piovere deciso e sono arrivata in lab che avevo le
ballerine blu disegnate sui piedi. Il signor C., che pulisce da noi, voleva che
usassi la sua candeggina per lavarmi i piedi, a me non sembrava una buona idea,
li ho lavati con i sapone e mi sono tenuta i piedi blu, nascosti negli zoccoli,
per tutto il giorno. E poi quando sono uscita pioveva poco ma scesa dall’autobus
si è messo a piovere di nuovo forte e così sono arrivata a casa che i piedi
erano ancora più blu. Con la pomice è venuto un po’ via, non del tutto però. A un
certo punto mi sono fermata perché secondo me stavo scorticandomeli. Poverini.
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