venerdì 30 ottobre 2009

proprio niente

Qualche mese fa avevo la visita della medicina preventiva. Stavano mettendo le cartelle al computer e per far prima richiedevano le cose: quando sono stata assunta, che tipo di lavoro faccio, altezza, peso... Cose così. Poi alla fine della visita, quando era arrivato il momento di firmare l’idoneità mi hanno fatto una stampa di tutto e me l'hanno fatta rileggere. Vedendo culture cellulari mi era venuto un po’ da ridere.
Oggi mi è arrivata la risposta a una mia mail, quelle risposte che sotto si legge che cosa ha scritto chi ha mandato la mail per primo. Vedendo che avevo scritto un’amico ho riso pochissimo. Proprio niente ho riso.

giovedì 29 ottobre 2009

la mamma è la mamma

Pregnancy is characterized by a bidirectional trafficking of both fetal and maternal cells leading to different levels of microchimerism both in the maternal and in the offspring.
“Tolerance: pregnancy matters” F. Locatelli Blood 10 settembre 2009.
È stato il punto di partenza di una serie di letture quasi tutte molto interessanti. È una cosa bellissima sapere che nella mamma rimangano cellule del figlio e che nel figlio rimangano cellule della mamma e poi, lasciamo pur perdere l’immunologia per un attimo ché bella è bella ma di cose belle ne esistono tante al mondo, poi, a sapere certe cose almeno uno capisce perché la mamma è sempre la mamma.

mercoledì 28 ottobre 2009

a volte

a volte, però, i file audio ritornano
(e poi sei contenta. E poi ti allarghi e pensi che i desideri si possano realizzare. Poi ti restringi ma prima, per un po', ti allarghi.)

martedì 27 ottobre 2009

conserva la speranza

… la felicità è come l’acqua. Non arriva in un momento, bisogna trovarla, preparare la pompa, fare un pozzetto, mettere le tubature e i rubinetti. Dopo che te la sei conquistata con fatica, allora poi bere. (pag. 88)
Maledetto chi ti porta via l’acqua, chi ti deruba del pane, chi ti toglie la libertà. Il tuo paese ha conosciuto ingiustizie e crimini, e ha servito mostri i cui artigli si chiamano autorità, partito, investitura divina o gradimento del popolo. /…/ Non devi obbedirgli, non devi diventare come loro.
Ma verranno giorni in cui il pozzo sarà quasi vuoto. /…/ Ti diranno che l’acqua è altrove, che ci sono modi più facile per averla, ti venderanno l’acqua dell’oblio oppure avvelenata, ti uccideranno dicendo che l’acqua è soltanto loro. Ma conserva la speranza, torna ogni notte, cala il secchio e resisti, non aver paura. (pag. 243)
Stefano Benni Pane e tempesta

lunedì 26 ottobre 2009

orazio

Quest’oggi mentre mangiavo davanti al computer ho trovato un file audio che mi interessava così ‘sta sera mi son detta: ora vado a ascoltarlo. E invece niente, non c’è più, tolto. Non dico che non sia diritto di chi mette un file toglierlo, se vuole farlo fa bene a farlo, ma io ci sono rimasta malissimo. Vediamo se ora imparo a cogliere l’attimo.

domenica 25 ottobre 2009

egocentrica e megalomane

La terra non ruota, come diceva Copernico, intorno al sole ma attorno a voi. Darwin sbagliava quando pretendeva di far discendere tutto dal cieco processo evolutivo, perché voi – posto d’onore tra tutti gli esseri viventi- discendete direttamente dagli dei. /…/ Il sole per voi è dentro, è la vostra stessa mente. Così mandate luce intorno e da voi stesse vi fate chiaro. *
Ma non era più semplice scrivere: nella prossima settimana sarete egocentriche megalomani?
* oroscopo del Leone, inserto D di Repubblica del 24-10

sabato 24 ottobre 2009

niente corpi che cadono

Ieri sono stata alla FNAC a sentire/vedere Bersani che presentava il suo ultimo disco. C’era una marea di gente, alcuni erano lì molto prima e avevano in mano un cartoncino plastificato con un numero. Sarebbero poi diventati i fortunati possessori di un posto a sedere. Io e la mia amica Gab siamo riuscite a intrufolarci tra un corpo e l’altro e a trovare un angolino non troppo distante dal quale si vedeva abbastanza bene (quando una bestia pelata che aveva una funzione simil guardia del corpo non si metteva di mezzo tra noi e lui). Che Bersani è bravo lo sapevo ma è anche più simpatico di quanto pensavo. Sono proprio contenta di esserci andata.
L’acustica alla FNAC di Genova è tremenda ma non ha fatto mezza piega e ha cantato bene anche quando i quattro possessori degli ovetti sonori sembravano essersi messi d’accordo per farlo finire fuori tempo. Poi, mentre andavamo a prenderci un aperitivo (io e Gab, Bersani era rimasto lì a firmare copertine, poi non so che cosa abbia fatto, penso i fatti suoi) mi vi è venuto in mente che quasi quattro anni fa avevo sentito Nori leggere in quel posto e che alla fine aveva detto qualcosa simile a: Si sentono rumori, come di corpi che cadono. E io mi ero meravigliata molto di quella frase. Mi ero così meravigliata che ieri mi è tornata in mente però, secondo me, ieri niente corpi cadenti.

giovedì 22 ottobre 2009

4 anni fa

È strano: quando si scampa un pericolo … ci sentiamo molto fortunati… Ci appare chiaro che le tragedie evitate sono tragedie che sono possibili. Ed è quel pezzetto di possibilità, quel disastro intravisto che ci spaventa. Come una belva in agguato dietro un albero, che vediamo per un attimo e poi non vediamo più: l’abbiamo vista, e ci farà paura per sempre.
Paola Mastrocola

mercoledì 21 ottobre 2009

un po' di buon senso e un po' d'educazione -1

Guida all’utilizzo della nostra rete
Per sicurezza tenersi agli appositi sostegni
(cerchio bordato di rosso con disegnato nel mezzo una mano che tiene una specie di ancora)
Timbrare subito il biglietto (cerchio bordato di rosso con disegnato nel mezzo una mano che tiene un biglietto)
Tenere i cani con museruola e guinzaglio (cerchio bordato di rosso con disegnato nel mezzo il muso di un cane con museruola)
Tenere chiuso il passeggino (cerchio bordato di rosso con disegnato nel mezzo una cosa che dovrebbe essere un passeggino chiuso. Io senza la scritta non l’avrei mai capito)
Vietato fumare (il simbolo si conosce)
Non sporcare gli arredi e non mettere i piedi sul sedile (cerchio bordato di rosso con una diagonale rossa di traverso, disegnato nel mezzo piede con uno scarpone. A me da lontano sembrava non salire sull’autobus se hai gli scarponi)
Non gettare rifiuti o oggetti per terra e dai finestrini (cerchio bordato di rosso con una diagonale rossa di traverso, disegnato nel mezzo un torsolo di mela, una sigaretta e un cellulare??)
Non usare un linguaggio offensivo né schiamazzare (cerchio bordato di rosso con una diagonale rossa di traverso, disegnato nel mezzo un viso di profilo con delle righe che escono dalla bocca)
Non trasportare materiale infiammabile (cerchio bordato di rosso con una diagonale rossa di traverso, disegnato nel mezzo una tanica)
Non ostruire le porte di salita e di discesa (cerchio bordato di rosso con una diagonale rossa di traverso disegnato nel mezzo disegnato un omino tra le porte)
Non trasportare cose ingombranti (cerchio bordato di rosso con una diagonale rossa di traverso disegnato nel mezzo una chitarra, degli sci e delle valigie)

martedì 20 ottobre 2009

Samuele

- Ma quanto è bello l’ultimo lavoro di Bersani?
- Tanto.
- Tanto?
- Tanto, tanto. Ché uno solo è un po’poco.

Manifesto abusivo: Un periodo pieno di sorprese, Pesce d’aprile, Lato proibito, A Bologna, Anche Robinson Crusoe, Ferragosto, Manifesto abusivo, Valzer nello spazio, Ragno, Fuori dal tuo riparo, Il bomboralo (non mi sono confusa, è quella del grande De Andrè), 16:9.

lunedì 19 ottobre 2009

domani danno pioggia

Ci son dei giorni che non mi sopporto. Ci son dei giorni che non mi sopporto neppure fisicamente. Mi faccio proprio schifo da tutti i punti di vista. Oggi è uno di questi. Non è successo nulla di particolare, mi sono svegliata con questi bei pensieri. Così ‘sta mattina giù di trucco per nascondere (cercar di nascondere) le borse e poi mi son detta: mettiamoci addosso qualcosa di comodo ma non jeans, maglietta e maglione presi alla rinfusa dall’armadio. Ha funzionato, ben tre colleghe mi hanno detto: ma come stai bene oggi. Però, a me, prima è venuto il nervoso ché io ho un brutto carattere e poi continuavo a sentirmi tremenda ma dopo qualche ora mi è tornato il buon umore. ‘sta sera sono tornata a non sopportarmi. Speriamo sia il cambio del tempo. Domani danno pioggia.

domenica 18 ottobre 2009

superpoteri

Sono stati due bei giorni venerdì e sabato ma, a essere del tutto sincera, venerdì verso le sei avrei voluto essere dov’ero e anche da un’altra parte e sempre venerdì ma verso le nove anche, stessa cosa, avrei voluto essere dov’ero e da un’altra parte. Due posti vicini verso le sei e due posti più lontani verso le nove. Sarebbe bello poter essere in due posti contemporaneamente. E dal momento che sono qua a fare ‘ste fantasie allora, dato che ci sono, verso le nove mi avrebbe fatto piacere anche essere invisibile ché nel posto dove avrei voluto essere verso le nove mi sa che non c’erano alberi.

giovedì 15 ottobre 2009

lingue straniere

'sta mattina al bar c’era una mamma con suo figlio, avevano appena ordinato che è entrata anche un'amica (della mamma del bambino). L’amica ha fatto un sacco di complimenti al bambino che un po’ era contento, un po’ si vergognava ma sempre senza smettere di mangiare la sua striscia di focaccia. Poi la signora-amica ha chiesto al bambino: hai una sorella piccola vero? Lui masticava e da bravo bambino non ha risposto ma ha fatto di sì con la testa. Poi la signora-amica gli ha chiesto: e com’è tua sorella? Ma dimmelo con una parola sola però. Il bambino ci ha pensato, ha mandato giù, ha guardato sua mamma poi la signora amica della mamma e ha detto: una peppia. E quei tre, dopo due secondi di silenzio, si sono messi a ridere che non riuscivano più a smettere.
Io no, io non so che cosa vuol dire peppia.

mercoledì 14 ottobre 2009

scarpe chiuse

Oggi scarpe da ginnastica. Ieri ancora sandali ma sono tornata a casa che non sentivo più le dita dei piedi, quindi oggi (tristemente) scarpe chiuse. Fosse per me starei in sandali tutto l’anno, o a piedi nudi. A piedi nudi ancora meglio. Perché non sono come la stragrande maggioranza delle donne? Le scarpe chiuse sono una cosa utile ma brutta, più o meno brutta ma sempre brutta, brutta e opprimente.

(sul lavoro ho messo gli zoccoli poi ‘sta sera alla fermata dell’autobus mi sono resa conto che li avevo ancora e sono dovuta tornare indietro, fare le scale, riaprire il portone del laboratorio, riaprire lo studio, mettermi le scarpe, richiudere lo studio, richiudere il laboratorio, rifare le scale. Forse non sono le scarpe a essere stupide, forse)

martedì 13 ottobre 2009

ignobel

Pace: a Stephan Bolliger, Steffen Ross, Lars Oesterhelweg, Michael Thali e Beat Kneubuehl dell'Università di Berna, che hanno stabilito se sia meglio essere colpiti in testa da una bottiglia di birra piena o vuota.

Biologia: a Fumiaki Taguchi, Song Guofu e Zhang Guanglei della Kitasato University a Sagamihara, in Giappone. Per aver dimostrato che sfruttando batteri estratti dalle feci di panda gigante è possibile ridurre la massa dei rifiuti biologici domestici del 90 per cento.

Medicina: a Donald L Unger di Thousand Oaks, in California, per aver studiato una possibile causa dell'artrite alle dita, facendosi scrocchiare ogni giorno per oltre 60 anni quelle della mano sinistra, ma non quelle della mano destra.

Chimica: a Javier Morales, Miguel Apatiga e Victor M Castano dell'Universidad Nacional Autonoma, in Messico, per uno studio sulla creazione di diamanti dalla tequila.

Salute pubblica: a Elena N Bodnar, Raphael C Lee e Sandra Marijan di Chicago per aver inventato un reggiseno di tipo "bra" che può essere rapidamente convertito in una coppia di maschere antigas, una per sé e una per una persona vicina.

(anche quest’anno alla Harvard University, di Cambridge, in Massachusetts, sono stati assegnati gli IgNobel, scelti da un comitato di serissimi scienziati alle ricerche scientificamente più "improbabili")

lunedì 12 ottobre 2009

Dal 45 (*)

su un cartello attaccato a un cancello di un cortile/giardino-ma-piccolo di un palazzo di via S. Martino si può leggere: Vietato sedersi sui gradini.
Qualcuno, con un pennarello nero, ha aggiunto: Poiché si consumano.
(* andando da Brignole al Gaslini, al contrario il 45 fa un giro diverso e non passa da lì)

domenica 11 ottobre 2009

piccoli disturbi di comunicazione

Latte: Sai che ieri non sono riuscita a trovare una scatola di cartone per fare il pacco regalo del poncho che ho fatto per mia mamma? È strano come certe cose si trovino ovunque sotto Natale e se ne hai bisogno in un altro periodo dell’anno siano più o meno introvabili. Eppure i regali uno li fa anche in altre occasioni.
Daniele: Ma ti è proprio necessaria?
Latte: .__. ? Necessaria? Necessarie poche cose. Respirare per esempio.
Daniele: No, volevo dire che basta che tu usi della carta.
Latte: Eh già.
(‘sta mattina a colazione)

sabato 10 ottobre 2009

benissimo

Il mio fidanzato mi ha voltato una mail che ha ricevuto ieri. Era di una neolaureata in Biotecnologie (110/110 e lode), chiedeva se avevano posto in laboratorio. C’erano anche due allegati. Uno punto doc e uno punto jpeg. Quello punto doc era la lista degli esami sostenuti con le relative votazioni. Quello punto jpeg era una foto; un trequarti jeans e maglione di lana grigio, scollo a V, capelli lunghi, neri. Dietro: un telone azzurro segno inconfondibile di uno studio fotografico. Gran bella ragazza.

venerdì 9 ottobre 2009

un regalo

Ho conosciuto una persona speciale. Latte ai gomiti è suo, io non sarei mai riuscita a inventarmi Mi fai venire il latte ai gomiti. Quando dovevo decidere il nome di questo posto mi sono ricordata di Latte ai gomiti e di Non menar il cane per l'aria. Ho scelto Latte ai gomiti, mi piace troppo.