mercoledì 31 agosto 2016

sulle cose che tolgono il fiato


Adesso, cioè non adesso adesso, adesso come da poco, la Scala del Bovolo si può visitare. E arrivare su e vedere quella distesa di coppi è una cosa che son molto contenta di aver fatto. Anche se io soffro di vertigini, anche se arrivata su sono stata schiena al muro a riprendermi. Perché Venezia vista da lì toglie il fiato. Poi quando mi son ripresa e non mi girava più la testa, sempre evitando di avvicinarmi al parapetto, mi son messa a giocare con una signora belga che parla benissimo l’italiano e vedere se riconoscevamo le chiese dai campanili, che San Marco è facile le altre un po’ meno.  

martedì 30 agosto 2016

una domanda


Oggi una signora mi ha detto Where is San Marco Polo square? Così senza salutare, senza dire scusi, senza niente. Di getto. E la prima cosa che ho pensato è stata Ma l’han fatto santo? Poi le chiesto se cercava piazza San Marco o campo San Polo, lei mi ha risposto quella grande famosa (il tutto in quella lingua lì che sembrano dei gatti che miagolano in maniera triste). Allora io che ho dei forti problemi a rapportarmi educatamente con certa gente le ho dato delle indicazioni molto poco chiare per arrivarci. Chissà se ci è arrivata poi.

domenica 28 agosto 2016

cose interessanti


A guardar nei canali dopo che è passato un barcone si posson vedere delle cose molto interessanti. Interessanti per il mio gusto. E quello che la foto non potrà mai rendere era che quella cosa si muoveva continuando a cambiare forma, come se si staccassero delle gocce di colore e poi si ritrovassero in un punto diverso cambiando il disegno. E poi bon, tutto scomparso, tutto come prima, tornato il riflesso del palazzo, che era bello ma era un’altra cosa.