venerdì 20 aprile 2012

mispel


Oggi, saran state le tre, sono andata a lavare delle nespole, son tornata indietro e mi sembrava brutto passargli davanti e non offrirgliene una.

Latte: vai tu a sapere come si dice nespola in inglese cambiamo frase Ne vuoi una? sono brutte ma buone.
HH: cosa sono?
L: non so come si chiamano in inglese, in italiano si chiamano nespole.
HH: mi prendi in giro, non sono commestibili.
L: no, sei tu che mi prendi in giro, non ci credo che tu non le hai mai viste.
HH: ma tu le mangi?
L: sì, si mangiano. Prendine una e provala. Devi toglier la buccia.
Gli appoggio alla scrivania un coltello di plastica.
HH: sono commestibili?
L: sì, credimi.
HH ne prende una e io torno alla mia scrivania. Dopo poco.
HH: è buona, dimmi di nuovo come si chiama.
L: nespola
HH si attacca a internet. Google translate
HH: mi fai lo spelling?
L: N.E.S.P.O.L.A.
Io vado a vedere, sul video compare: Nespola Medlar, poi copia e incolla, cambia lingua e traduce in olandese: Mispel. Mi guarda e ridendo dice: ah, mispel, adesso so che cosa sono le mispel.

Perché non sia andato dall’italiano all’olandese rimane per me un mistero però adesso so che nespola in inglese è medlar (e domani me lo sarò già dimenticato, ma la sua faccia stupita quando l’ha assaggiata no).

Nessun commento: