venerdì 29 luglio 2011

14 - da carrozza

L’altra sera ero sul divano a leggere e mi è venuto freddo. Ho cercato un plaid, ho aperto la cassapanca e ho trovato una cosa che non sapevo cos’era ma che poteva andar bene e poi mi piaceva molto. Si stava bene là sotto a leggere con le finestre aperte. Ieri ho chiesto a mia mamma da dove veniva e lei mi ha detto che era la coperta da carrozza dello zio Angelo, il fratello della nonna Maria. Era contenta che mi piacesse perché piace molto anche a lei. Papà non la può vedere, mi ha detto. Pace, chiuderà gli occhi, le ho risposto, è bellissima.
Anche ieri sera ho letto sul divano con quella coperta sulle gambe. Si stava d’incanto. Devo ricordarmi di chiedere a mia mamma di mostrarmi una foto dello zio Angelo, il fratello preferito di mia nonna Maria, quello che era andato a vivere a Milano. Quello così tanto preferito che poi la mia bisnonna una sua figlia l’ha chiamata Angela.

3 commenti:

Giancarlo Tramutoli ha detto...

non pensavo fosse cosi comodo leggere...in carrozza.

latteaigomiti ha detto...

;P se si è fatta l’abitudine agli autobus di Genova (e alle strade di Genova che son tutte buche e dossi) allora anche in carrozza si legge bene … in vaporetto invece non ci riesco, forse dovrei portarmi la coperta.

Giancarlo Tramutoli ha detto...

Linus docet.