martedì 26 luglio 2011

5 - vita da gatti


Una delle prime parole che ho imparato, dopo le classiche prime parole, è stata micio. Ho sempre avuto un’attrazione per i gatti e quando da bambina ero qua era la disperazione di mia mamma questa mia mania di andare ovunque c’era un gatto (e qualunque fossero le condizioni fisiche del gatto che avevo visto). La prima gatta che ho avuto me la ricordo poco ma la seconda, che è vissuta con noi da quando avevo otto anni fino a quando facevo il terzo anno d’università me la ricordo benissimo. Eravamo inseparabili e spesso, anche se la cosa non era permessa, dormivamo insieme. Studiavamo anche insieme. Le piacevano molto i vocabolari. Non potevo aprirne uno che lei si piazzava sopra. E con che cuore la si poteva spostare? Allora le facevo i tranelli, se mi serviva quello di tedesco le aprivo quello di latino e aspettavo che si sistemasse, se mi serviva quello di latino le aprivo quello di tedesco. Si chiamava Miciolina, il nome l’avevo scelto io. Sempre avuto una gran fantasia, fin da bambina.

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