domenica 3 luglio 2011

bianca latte

Oggi ho fatto il primo bagno della stagione, il primo e poi anche il secondo a voler essere precise.
Siamo stati in una spiaggia libera attrezzata che c’è subito dopo Spotorno (e per evitare il grosso del traffico abbiamo puntato la sveglia alle sette. Di domenica, alle sette). è un posto che ha sempre l'acqua pulita (spero di non essermela tirata ora). Andiamo spesso là quando andiamo al mare insieme, è un giusto compromesso. Io amo la sabbia, lui gli scogli. Là c’è della ghiaia, in certi punti abbastanza fine. A me piacciono i bagni attrezzati, la mia resistenza senza ombrellone (ma quello vero non quelli di tela leggerissima che nelle città di mare si trovano anche dal cartolaio) è sotto l’ora, lui può dormire sotto il sole dell’una come se fosse la cosa più normale del mondo. Là c’è la possibilità di noleggiare un ombrellone e piantarselo dove si vuole (poi se lo riprendono loro la sera). Così capita spesso che andiamo là e dopo anni conosciamo quelli che lavorano al bar e al noleggio ombrelloni. Quando siamo arrivati ci siamo messi a salutare e quello degli ombrelloni guardandomi mi ha detto: Latte che bel colorino bianco latte che hai, guarda che siamo a luglio. Eh, gli ho risposto, per me è il primo giorno di mare. Poi prima di rimetterci in macchina ci siamo fermati a bere una birretta. Mi piace molto bere una birra fredda dopo una giornata di mare, alle sette, quando non fa caldo e c’è quella luce bellissima che anche se si hanno gli occhi chiari si sta bene senza gli occhiali da sole a guardarsi il mare. Eravamo lì a bere quando l’amico degli ombrelloni è venuto al tavolino: non ti sei impegnata molto oggi, ha detto. E poi ridendo ha aggiunto: comunque il contratto come sponsor della Parmalat l’hai perso.

Nessun commento: