In quella spiaggia se entri in acqua e fai tre passi l’acqua ti arriva al collo. Non tre passi nel senso di pochi passi, tre nel senso di tre: uno due e tre. Io nei mari così faccio fatica a fare pipì. Ho bisogno di toccare, non riesco a fare pipì e nuotare. A volte ci riesco se faccio il morto, ma bisogna che non ci siano troppe onde. Daniele mi prende in giro per questo. E così quando stavamo tornando verso riva, alla fine del bagno delle quattro mi ha detto: è andata meglio ‘sta volta? Io gli ho risposto: no. Bene, mi fa lui, portiamo tutto a casa, e a me è venuto da ridere. Ha funzionato.
Nessun commento:
Posta un commento