venerdì 10 febbraio 2012

un lapillo giallopolenta

Secondo me sono l’unica bergamasca al mondo che riesce a scottarsi facendo la polenta. Ieri sera ero lì che mescolavo e a lei, va a sapere perché, è venuta la voglia di capire che cosa provano i vulcani quando eruttano. Io mescolavo con la destra, tenevo la pentola con la sinistra, e in un frangente di secondo mi sono trovata un lapillo sul polso sinistro. La polenta che fa il vulcano scotta, parecchio. E adesso ho un segnetto sul polso con la pelle di un altro colore che quando guardo l’ora è lì a ricordarmi di ieri e dei porconi che mollato andando a mettere il polso sotto l’acqua fredda.
Però, nostante le sue ambizioni da vulcano, era buona. Bisogna ammetterlo.

3 commenti:

Calzino ha detto...

condita con che cosa, poi?
un bacino al polso!

Anonimo ha detto...

Io devo essere l'unica bergamasca al mondo che la polenta non la sa fare. Questo però mi salva dai lapilli :)

latteaigomiti ha detto...

@Calzino: salsiccia ma non rossa, liscia, a pezzetti. Io e il mio polso ti diciamo: grassie ;-P

@Anonima: ;-P siamo una bella coppia di bergamasche, in due ne facciamo mezza.