mercoledì 8 febbraio 2012

una semplicità d'arrivo

Ha gli occhi azzurri, a volte verdi, a seconda della luce, e nonostante le molte stranezze lo capisci che non è pazzo, né mai lo diventerà, perché è un uomo forte, semplice, di una bontà al di sopra delle parti, che coinvolge tutto e tutti. Si capisce anche che non diventerà mai vecchio, perché le sue rughe, che naturalmente ci sono, non gli danno per niente l’aria corrucciata tipica della vecchiaia. E la sua espressione sbigottita non è da sciocco, ma da persona semplice, una semplicità d’arrivo però, quindi frutto senz’altro di passaggi molto complicati.

Sottosopra – Milena Agus – pag.33

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