mercoledì 8 febbraio 2012

aggiornamento

Io li ho chiamati e loro mi hanno detto: ha ragione, veniamo subito, ieri non ce l’abbiamo fatta. E niente, sono le 13.45 e non si è ancora visto nessuno. In laboratorio son sedici gradi e qua, proprio qua davanti al computer in questo preciso momento, proprio ora che ho finito la ricotta con i pomodori e mi sto per sbucciare l’arancia ce ne sono quindici.
Uffi. Capisco che in un ospedale i reparti abbiano sempre la precedenza ma se andiamo avanti così ci finiamo anche noi. Di positivo c'è che al pomeriggio vorrei fare lavoro di scrivania, al massimo mi metto il cappotto sulle spalle. Mettere un cappotto sotto un camice è più difficile. Possibile è possibile ma è anche decisamente scomodo.

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