domenica 18 settembre 2011

l'utilità degli insiemi

Capita che una, una a caso, pensi: preferisco leggere romanzi che racconti e poi capita anche che la stessa una pensi: ma che cosa mi salta in mente di pensare. Dipende, si dice tra sé e sé, dipende perché se tutti i racconti mi piacessero come mi piacciono quelli che sto leggendo ora allora non sono mica tanto sicura che mi piacciono più i romanzi dei racconti. Dipende da che romanzo è e da che racconto è. Bisognerebbe stare attinte a quello che si pensa, mettere nei pensieri delle cose che lascino poi spazio al dubbio o magari fare come degli insiemi. Con gli insiemi forse può funzionare. Tra quello che per ora ho letto sono di più i romanzi che mi sono piaciuti dei racconti. Sì, a far degli insiemi può funzionare, rimane posto anche per i cambi d’idea. Anche se, se la storia è bella, rimanere in compagnia della stessa storia per almeno duecento, meglio ancora trecento, pagine è una gran bella cosa.

2 commenti:

Hombre ha detto...

però un racconto bello puoi rileggerlo, più volte.
Con un romanzo è più difficile ne devi lasciare indietro un altro...

latteaigomiti ha detto...

Ciao Hobre, hai ragione la rilettura di un racconto la si fa più a cuor leggero di quella di un romanzo.

A me le riletture piacciono molto. A volte ci sono delle parti che non avevo notato la prima volta che avevo preso in mano il libro. A volte mi piace ancora di più, a volte di meno.
E quando si trovano le frasi sottolineate? che bello. Bello anche se a volte mi vien voglia di risottolinearle mentre a volte mi chiedo: ma perché l'ho segnata?

chissà se capita anche a altri