domenica 4 settembre 2011

lui è (un grande guaritore)

Il mondo è un enorme ospedale.
Tutti cerchiamo di guarire, di non soffrire troppo, di uscire vivi ancora una volta, di cambiare qualcosa per sempre.

Se tu, anche nella pena, potrai dare una goccia di sollievo agli altri, fallo. Oppure lamentati. Oppure grida che è ingiusto. Invidia ogni persona che nel tuo animo credi viva meglio di te.

Ricorda Moby Dick, van Gogh e i suoi Girasoli. Ricorda tutto quello che hai scritto, ogni tuo sacrificio. Il momento in cui ci accorgiamo che lasceremo qualcosa dietro di noi, gioia per gli altri, sollievo, un quadro, un seme, un sacrificio, una risata. Non siamo passati invano.
Abbiamo guarito.


La traccia dell'angelo - Stefano Benni (pag.74, 76, 91-92)

5 commenti:

Velvet ha detto...

Mi capita spesso sentirmi cosi
dopo aver ascoltato
una bella canzone

Latte se mi permetti
vorrei ripubblicare
il tuo post nel mio blog

Buona Domenica
-

latteaigomiti ha detto...

Ciao Velvet,
certo che puoi anzi, son contenta se lo fai. Anche a me ogni tanto capita con una bella canzone ma devo dire che la lettura di certi romanzi rimane la mia terapia preferita ;P
buona domenica anche a te

Giancarlo Tramutoli ha detto...

bello, molto.
ciao
Giancarlo

latteaigomiti ha detto...

@Gancarlo: Non so se l’hai letto o se avrai voglia di leggerlo, a me è piaciuto molto.
È diverso dagli altri suoi romanzi, per me. Leggendolo mi è tornata in mente la sensazione di cambiamento che mi aveva preso leggendo Saltatempo (e ancora più forte da Achille piè veloce in poi). Sono curiosa di leggere che cosa ne pensano anche altri lettori (una volta finita ‘sta buriana del cambio della casa editrice).
buona serata

Giancarlo Tramutoli ha detto...

benni da parecchio l'abbandonai. Ma questa tua citazione mi ha incuriosito. Lo leggerò e ti dirò. Ciao

Giancarlo