martedì 24 maggio 2011

ai dodici oli essenziali


‘Sta mattina stavo estraendo del DNA da due campioni quando la mia amica C. si è avvicinata al bancone con aria furbetta (quella che tanto mi piace e che spesso le fanno andar via) e mi ha detto: se ti parlo ti distraggo? No, le ho risposto, sto aspettando che finisca l’incubazione. E lei mi ha detto: mostrami i polsi. E poi, velocissima, ci ha passato un roller e ho sentito un odore forte, un odore che ricordava quello della canfora. Non contenta l’ha rollato anche sulle mie tempie e sul collo, dove passano le carotidi. E rideva, ah se sa la rideva a vedere la mia faccia piena zeppa di punti di domanda. Poi mi ha spiegato. È un roller ai 12 oli essenziali (io ribadisco ma là dentro c’è della canfora) che dovrebbe aiutare a rilassarsi. Si chiama SOS stress. Poi me lo ha lasciato sulla scrivania, così potevo rinfrescare l’effetto il pomeriggio, quando mi mettevo a rileggere gli articoli che dovrei sapere benissimo ma che, conoscendomi, è il caso rilegga per benino prima di andarmene in giro per il mondo a fare delle figure poco piacevoli.
Non so, ma a me sembra che funzioni. Immersa in quell’odore ci si concentra su quello, su quella puzza, e a tutto quello che devi fare, fonte di stress, ci si pensa molto meno. Lo stress lo abbassa, la fonte di stress resta. Mi sembra già qualcosa, non si possono pretendere dei miracoli da un roller.

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