sabato 29 gennaio 2011

come si fa?

Non desidero volerti. O meglio, non voglio desiderarti.
La filiale - Sergej Dovlatov (p.73)

3 commenti:

Calzino ha detto...

Un bell'abisso semantico.

latteaigomiti ha detto...

@Calzino: :D semantico e non, io: non voglio desiderarti, lo trovo molto più forte, ma parecchio e poi, ma lì sono influenzata da tutto il resto del romanzo, ci trovo anche la consapevolezza che per un motivo o per l'altro, non l'avrà.

latteaigomiti ha detto...

... e che se anche l'avesse starebbe malissimo e benissimo insieme ... più male che bene, almeno io mi son fatta 'sta idea leggendo.