Venerdì, oltre a spalmarmi sul marciapiede, mi sono regalata dei tulipani arancione e un biglietto per andare a vedere
Love Machines. Il vantaggio di cercare un solo biglietto è che se anche si decide la sera prima di andare si trova spesso un posto. Era anche un bel posto, dodicesima fila, abbastanza centrale. Non avevo mai visto i Kataklò dal vivo, è stato uno spettacolo molto bello. Io ogni volta che vedo ballare della gente che lo sa fare mi meraviglio di come possa essere incredibilmente armonioso e bello il corpo umano, di quanti movimenti riesca a fare, di come possa essere un tutt’uno con la musica. Di come possano dei corpi umani esprimere senza l’uso della parola. Vedere con i propri occhi uno spettacolo non è come vederlo in televisione o con altri potenti mezzi della tecnologia moderna. È tutta un’altra cosa, tu sei lì e in un certo senso ne fai parte, lo vivi quasi. E poi scegli tu dove guardare, se seguire l’insieme, se selezionare una parte del palco, un singolo ballerino, se stare più attenta alla musica o alle luci. Insomma è diverso, punto (ma se fate click sul nome dello spettacolo ne vedete dei pezzetti).
2 commenti:
Tu sei preziosa risorsa! Fantastico.
@Calzino: grazie, non me l'aveva mai detto nessuno risorsa preziosa (non si vede ma sto arrossendo :D)
buona domenica
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