mercoledì 14 agosto 2013

quando e come


«Si può nascondere tutto dentro una scatola, Zayde, una scatola, una gabbia, un armadio o una stanza. Anche l’amore si può rinchiudere», mi disse Yakoov, «ma la memoria ha tutte le chiavi, e la nostalgia, Zayde, quella passa anche attraverso i muri. Sa sgattaiolare fuori come quel mago, Houdini, ed entrare dappertutto come gli spettri, quando e come le pare.»
Per amore di una donna – Meir Shalev – trad. E. Loewenthal – pag. 166

2 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

Uh mamma mia. È tutto così sentenzioso? (è vero che la struttura dell'ebraico contribuisce).

latteaigomiti ha detto...

No no è un libro molto bello e per niente sentenzioso, mi spiace che il mio riportare una frase ti abbia dato quest'idea. Per me è un bel romanzo, con una storia che prende e ti trasporta là e io là con loro son stata proprio bene, è una storia d'amore, di tanti amori direi. Però son di parte, Meir Shalev a me piace, non lui, lui non so chi sia, mi piacciono i suoi romanzi e il suo modo di scrivere. Era un po' che lo cercavo ma è fuori catalogo, peccato, l'ho trovato quest'estate alla libreria del ghetto, a Venezia.