Il mio telefonino è resuscitato, non so se era
una botta di caldo (l’avevo lasciato sul tavolo al sole) o se è successo che
oggi si è svegliato come mi svegliavo io i primi due anni delle medie che io,
che son sempre stata una secchia (ma di quelle che passano), che non si doveva
mai dirmi Studia, io i primi due anni delle medie mi trovavo così bene in
classe che almeno un giorno alla settimana recitavo la parte di quella che
stava male. Allora mia mamma mi diceva Mi spiace Latte, torna a letto che
chiamo il medico. E io tornavo a letto ma poi mi alzavo e senza dir niente
facevo colazione, e anche mia mamma non diceva niente. Poi in terza mi è
passata.
Io son sempre io anche con anno in più. Oggi ero
lì che camminavo dalle parti del mercato di Rialto, saran state le quattro, le
quattro e un quarto, non ho visto una mezza susina spiaccicata, ci ho messo su
un piede e mi son ritrovata per terra. Il fruttivendolo, che dal banco ha visto
la scena, è venuto subito a vedere come stavo. Stavo bene, siamo andati a una
fontanella a sciacquare un po’ una gamba e la cosa si è risolta con due
cerotti. Desgaibata son rimasta desgaibata, bisogna aver delle certezze nella
vita, certezze piccole piccole ché quelle grandi son pericolose.
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