mercoledì 7 agosto 2013

16 - ho dei piedi intelligenti


Oggi sono uscita di casa tardi, era quasi l’una. È che ieri sera ho aspettato di sapere che Daniele fosse riuscito a rientrare a casa. Era andato a fare una gara di quelle notturne in provincia di Savona così gli avevo chiesto se mi mandava un messaggio al suo rientro. A mezzanotte e mezza mi scrive Tra poco parto, poi all’una e mezza non avevo ricevuto ancora niente e così gli ho scritto io. Era sul pianerottolo di casa ma non riusciva ad entrare, si era spostato quel coso che chiude la porta, non so come si chiama, quel ferretto che si mette per aprire e non permettere a chi sta dall’altra parte della porta di spingere e entrare contro la volontà di chi sta in casa. Così ha armeggiato un po’ ma quel coso faceva il suo lavoro e alla fine ha deciso di chiamare i pompieri. I pompieri hanno chiamato anche la polizia perché quella cosa di lì del ferretto girato senza nessuno in casa  vuol dire spesso che ci sono i ladri. Poi per fortuna i ladri non c’erano e non erano neppure passati, e come si sia spostato quel coso rimane un mistero. E oggi Daniele mi raccontava che per un momento il poliziotto pensava che i ladri fossero passati ma che lui gli aveva detto di no, Questo casino l’ho lasciato io, gli aveva detto. E così io poi ieri, un po’ che ho aspettato di sapere che era entrato, un po’ che aspettando mi era venuto su l’agitone, io alle quattro ero ancora sveglia. E ‘sta sera i miei piedi volevan tornare a casa e io dicevo loro Andiamo di là che poi state a riposo lo stesso che il film lo vedo da seduta. Ma loro niente alle otto han deciso che basta, si tornava a casa. E adesso mi vien da dire che ho dei piedi proprio intelligenti.

Nessun commento: