Oggi sono uscita di casa
tardi, era quasi l’una. È che ieri sera ho aspettato di sapere che Daniele
fosse riuscito a rientrare a casa. Era andato a fare una gara di quelle
notturne in provincia di Savona così gli avevo chiesto se mi mandava un
messaggio al suo rientro. A mezzanotte e mezza mi scrive Tra poco parto, poi
all’una e mezza non avevo ricevuto ancora niente e così gli ho scritto io. Era
sul pianerottolo di casa ma non riusciva ad entrare, si era spostato quel coso
che chiude la porta, non so come si chiama, quel ferretto che si mette per
aprire e non permettere a chi sta dall’altra parte della porta di spingere e
entrare contro la volontà di chi sta in casa. Così ha armeggiato un po’ ma quel
coso faceva il suo lavoro e alla fine ha deciso di chiamare i pompieri. I
pompieri hanno chiamato anche la polizia perché quella cosa di lì del ferretto
girato senza nessuno in casa vuol dire spesso che ci sono i ladri. Poi per
fortuna i ladri non c’erano e non erano neppure passati, e come si sia spostato
quel coso rimane un mistero. E oggi Daniele mi raccontava che per un momento il
poliziotto pensava che i ladri fossero passati ma che lui gli aveva detto di
no, Questo casino l’ho lasciato io, gli aveva detto. E così io poi ieri, un po’
che ho aspettato di sapere che era entrato, un po’ che aspettando mi era venuto
su l’agitone, io alle quattro ero ancora sveglia. E ‘sta sera i miei piedi
volevan tornare a casa e io dicevo loro Andiamo di là che poi state a riposo lo
stesso che il film lo vedo da seduta. Ma loro niente alle otto han deciso che
basta, si tornava a casa. E adesso mi vien da dire che ho dei piedi proprio intelligenti.
Giuseppe Verdi
8 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento