‘Sta sera non
trovavo le chiavi di casa. Turna, mi dicevo, ma allora non impari mai. Non c’è
verso, quante volte devi rimanere ancora chiusa fuori? Poi ho citofonato a una
vicina, mi sono fatta aprire il portone, ho fatto due rampe di scale e mi sono
seduta sui gradini del pianerottolo ad aspettare il ritorno del corridore. Per prendere
La famiglia Moskat, ho dovuto tirar fuori anche altro dalla borsa. Belle le
borse grandi. Ho tirato fuori il sacchetto del macellaio con dentro due fettine
di lonza e quanto ho tirato fuori anche quello del fruttivendolo con dentro tre pomodori son cadute
le chiavi. Sdlon, ha fatto la palla blu del portachiavi che mi ha regalato la
mia amica C. battendo sul marmo. Un rumore bellissimo.
Giuseppe Verdi
17 ore fa
2 commenti:
quanto sei matta :)
parecchio :-D, ti assicuro Calzino che se ti sei autoinsultata facendo le scale e pensi di startene sulle scale ad aspettare quel rumore, che vuol dire Scherzetto, guarda che poi entrare, è bejssimo.
un abbraccio anzi due, uno forte e uno piano piano, dolce dolce.
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