martedì 17 luglio 2012

un rumore


 ‘Sta sera non trovavo le chiavi di casa. Turna, mi dicevo, ma allora non impari mai. Non c’è verso, quante volte devi rimanere ancora chiusa fuori? Poi ho citofonato a una vicina, mi sono fatta aprire il portone, ho fatto due rampe di scale e mi sono seduta sui gradini del pianerottolo ad aspettare il ritorno del corridore. Per prendere La famiglia Moskat, ho dovuto tirar fuori anche altro dalla borsa. Belle le borse grandi. Ho tirato fuori il sacchetto del macellaio con dentro due fettine di lonza e quanto ho tirato fuori anche quello del fruttivendolo con dentro tre pomodori son cadute le chiavi. Sdlon, ha fatto la palla blu del portachiavi che mi ha regalato la mia amica C. battendo sul marmo. Un rumore bellissimo.

2 commenti:

Calzino ha detto...

quanto sei matta :)

latteaigomiti ha detto...

parecchio :-D, ti assicuro Calzino che se ti sei autoinsultata facendo le scale e pensi di startene sulle scale ad aspettare quel rumore, che vuol dire Scherzetto, guarda che poi entrare, è bejssimo.
un abbraccio anzi due, uno forte e uno piano piano, dolce dolce.