mercoledì 25 gennaio 2012

a quota

Ieri sera nella cassetta della posta c’era una cartolina che è stata scritta e spedita da Venezia. E a me è venuta una voglia di esser lì con chi mi ha mandato quella cartolina che anche metà di quella voglia sarebbe già da considerare una gran voglia. Così poi, quando dovevo scegliere che libro iniziare, mi è venuto in mente che l’ultima volta che sono stata dai miei ho fatto un po’ un giro tra i libri di mia mamma e le ho chiesto se potevo portarmene qualcuno qua al mare Così prendono un po’ di iodio e non viene loro il gozzo, ho detto a mia mamma. E ieri mi sono ricordata che tra quei libri ce ne era uno che sarebbe andato proprio bene per come mi sentivo. È un libro piccino che ha un inizio molto bello (e che, per i miei gusti, continua a rimanere bello anche andando avanti). Quel libro si intitola Fondamenta degli incurabili e inizia così: Molte lune fa il dollaro era a quota 870 e io ero a quota 32.

2 commenti:

Giovy Malfioriu ha detto...

Ragionavo a livello di "quote" questo week end, quando sono andata in svizzera a trovare degli amici.
Pensavo quando io vivevo in terra elvetica e il franco era a quota 1,47.
Già

Calzino ha detto...

E' proprio un bell'incipit.