lunedì 28 maggio 2012

inversioni


L’altra sera stavamo guardando un film, io ero distesa sul divano e Cato era sdraiato parallelo a me. A un certo punto, abbastanza all’inizio, c’era un bambino che, per dimostrare che non aveva paura, doveva entrare di notte in un giardino e andare a trovare una vecchia. Si pensava fosse una strega. Era lì che attraversava il giardino quando si è sentito un verso miagoloso e allora io, che non me lo aspettavo, ho fatto un mezzo salto e Cato, che era già mezzo addormentato, ha tirato su la testa e si è messo a fissare il nemico (lo schermo). Dopo pochissimo, eravamo già nel mondo dei sogni. Ci siamo svegliati che mancava poco alla fine. Ah come guardiamo i film noi due non li sa guardare nessuno. Poi eravamo sveglissimi, Adesso si può andare a letto a leggere un po’, gli ho detto.

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