lunedì 28 novembre 2011

sull'aggressività (la mia)

Dicono che in questo periodo sono aggressiva, può anche essere che sembri aggressiva, non discuto su questo. Ma il punto è un altro, è che mi sono stufata di farmi spegnere ogni entusiasmo da chi mi circonda e allora ogni tanto succede che rispondo. E rispondo con un tono di voce secco che viene giudicato aggressivo. Voglio aggredire? Non penso ma ammettiamo pure che voglia aggredire, quello che è certo però è che vorrei che mi lasciassero un po’ in pace e che quello che faccio, penso o dico venisse visto (e giudicato) per quello che faccio, penso o dico. Senza tante seghe mentali. Senza prendere su e fare dei giri per la mia testa. Senza invito per giunta. Ho già dei problemi a capirmi io, ma che cosa sono convinte di capire delle persone che sono più o meno degli estranei?

4 commenti:

Giovy Malfioriu ha detto...

Non sempre mostrare i denti e autodifendersi significa essere aggressivi. Il problema sta più in quelli che ci stanno accanto che in noi stessi...
Spesso è solo una questione di difendere il sacrosanto proprio spazio.

In tedesco si direbbe mach' dir keine Sorge... una specie di non ti curar di loro ... versione oltralpe.

Whoever. ha detto...

Giudichiamo spesso gli altri, senza nemmeno conoscere noi stessi...non prendertela, non ne vale proprio la pena.

cloudsinthemirror ha detto...

Nella vita la grinta e' indispensabile, visto che tutti nascondono un Solone dentro il loro guscio fragile.

latteaigomiti ha detto...

Grazie a tutti e tre, è molto bello passare di qua e trovare i vostri commenti. È un po’come se avessi ricevuto delle pacche sulla spalla e soprattutto dei sorrisi (che ricambio e spero si vedano :-D)

@ Giovy: io di mio mi faccio tantissimi Sorgen e per di più dei Sorgen grandi-grandi ;-P