venerdì 18 novembre 2011

Giacomo Lo Schietto

C’è una canzone di Giacomo Lo Schietto, ha già qualche anno ormai, penso sia del 2005. Era tanto che non la sentivo, poi oggi è passata per radio e l'ho risentita. È una canzone triste, quand’era uscita mi piaceva molto e l’ho ascoltata così tante volte che alla fine ho capito le parole (senza cercarle, che se le si cerca son buoni tutti a capirle). È la storia di ‘sti due che si guardano negli occhi in un posto pieno di gente, un metrò, e lei gli sorride e lui perde la testa per lei ma lei sta con un altro e lui deve farsene una ragione ma non ci riesce e allora si mette a cantare. E questo poverino della canzone prova a tirarsi su pensando: abbiamo condiviso un istante che durerà per sempre, però alla fine, proprio le ultime parole della canzone, ha un attimo di cedimento e canta È tempo che affronti la realtà: non starò mai con te. Ecco, è dalle tre del pomeriggio che l’ho in testa e la canticchio tra me e me cambiando pochissimo, il minimo indispensabile. Mi sa che ora è ora che basta.

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