Cose di oggi, in ordine sparso
- ho sentito “il consiglio di classe è la cosa più inutile dopo il latino”
(sull’autobus c’era una ragazza che leggeva ad un’amica che cosa un’amica comune aveva scritto su FB, da quegli affari lì che anche il mio fidanzato ne ha uno. Ogni tanto sbuffava perché l’amica non metteva le virgole e così lei si incasinava a leggere)
- mi sono accorta che se faccio lavoro di scrivania più o meno impegnativo è inutile che provi a fare anche un esperimento semplicissimo e piccolissimo perché faccio del casino. È inutile, se la testa provo usarla per far lavoro di scrivania non posso usarla per muovere correttamente le braccia quando sono al bancone. Devo rassegnarmi all’evidenza, sarà la vecchiaia che avanza.
- non capisco che cosa passa per la testa di Cato, ‘sta sera mi accolta con una serie di miagolii di disperazione che sembrava che fosse stato abbandonato da mesi al polo nord, senza mangiare e circondato da orsi bianchi.
- le mie orchidee stanno facendo dei fiori nuovi. Dopo colazione faccio il giro dei vasi (visito le miei piantagioni) e loro erano là a salutarmi. Uno è avanti secondo me ce la dovrebbe fare ma ‘sta mattina ne ho visto altri due piccolissimi. È ancora presto per loro ma li ho visti e son contenta.
- andare a pranzo dalla suocera vuol dire spesso tornare a casa con la cena per il giorno dopo più o meno pronta. Se capita la domenica si inizia la settimana senza dover far da mangiare e la cosa raddrizza un po’ il lunedì.
Giuseppe Verdi
18 ore fa
2 commenti:
mi piacciono proprio un casino i pensierini sparsi, ti danno tanti spunti e non ci si annoia...
Stream of consciousness rules...
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