venerdì 4 novembre 2011

dei muri d'acqua

Dei muri d’acqua, non si riusciva a vedere il palazzo di fronte. Acqua, acqua e ancora acqua. Poi per fortuna ha smesso. E adesso ogni scroscio che arriva lo si ascolta stando molto attenti. E adesso si spera che si sbaglino, che ‘sta notte non piova, che domani non piova.

4 commenti:

Arcureo ha detto...

Beh... spero che tu sia ad un piano alto, ecco...

latteaigomiti ha detto...

@Arcureo: È un secondo piano ma dietro Brignole c’è una specie di collina e io abito lì, è uno dei quartieri fortunati, qua non è successo niente. Lavoro da un lato del Bisagno, abito dall’altro. Ieri ad attraversare la città, andando da Sturla a casa, stringeva il cuore. C’era un silenzio irreale, rotto dalle sirene delle ambulanze e dei vigili del fuoco. Parlavamo sottovoce, ci scambiavamo informazioni sui percorsi possibili senza bagnarsi troppo. Si teneva lo sguardo basso, si sussurrava. Passando davanti ai negozi non si aveva la forza di guardare dentro, si stava solo attenti al getto delle idrovore che pompavano fuori acqua.
Di buono c’è che ‘sta notte ha piovuto poco e adesso non sta piovendo.

Giancarlo Tramutoli ha detto...

ciao...
Giancarlo

latteaigomiti ha detto...

ciao Giancarlo