lunedì 1 agosto 2011

30 - sull’utilità dell’arte del copiare

Sono andata alla Scuola Grande di San Rocco. Solo che, sarà stato che la colazione era ormai lontana, a me a continuare a guardare il foglietto e poi guardare il soffitto e poi ancora il foglietto e poi ancora il soffitto girava un po’ la testa. Adesso mi siedo, mi son detta. E mentre ero seduta a ammirare la parete che avevo davanti (sono tre sale incredibili, non si finisce mai di guardare: pavimenti, soffitti, pareti) ho visto un signore che prendeva uno specchio da un tavolino e lo usava per guardare il soffitto. E mi è venuto in mente una cosa che mi diceva spesso mia mamma quando da bambina mi arrabbiavo perché non riuscivo a fare delle cose. Latte, mi diceva, con calma. Primi copi. Poi, quando hai imparato a copiare, lo fai. Poi quando lo sai fare, se ti va, lo cambi.

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