lunedì 4 gennaio 2010

Lech lechà / Lech le-chà

Vattene dalla tua terra natale
e dalla casa di tuo padre
verso la terra che io ti mostrerò

Sento risuonare dentro di me tale esortazione contraddistinta dall’ambivalenza sublime dell’ebraico biblico. Le sue prime parole, che designano l’intero paragrafo di questa celebre parashà, sono inequivocabili: Lech lechà! // Lech lechà si traduce “Vattene!” // Ma suddividendo le sillabe, in ebraico quel Lech le-chà significa ugualmente “Vai verso-te-stesso”.
Vattene! = Va verso te stesso. Non potevo sperare in un un espediente linguistico più felice per trasmetterci la visione dinamica dell’identità: solo andandocene via dalla casa del padre andremo davvero incontro a noi stessi.

Scintille Gad Lerner

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