giovedì 13 settembre 2012

dei Miao


Poi dicono delle donne. Mica vero. Io ero puntualissima. No non è vero, io ero in anticipo, come mi succede spesso. Loro, tutti e due portatori di Y, in ritardo. È che mi muovo in autobus o  a piedi e con l’autobus non poi star lì a fare i conti dei minuti perché metti che lo perdi per un soffio poi son dieci minuti di ritardo se va bene, venti se va male. Così ero in anticipo, di poco, un quarto d’ora. Ero lì che camminavo per andare all’appuntamento e sento Miao, guardo in su e c’era una gatta. Mi son fermata a salutarla, ci siamo scambiate dei Miao. Era una gatta e in quanto femmina aveva voglia di parlare (e essere ascoltata).  Dopo poco ha salutato ed è rientrata. Peccato, era una buona compagnia di chiacchiere. Ho aperto la borsa per prendere le sigarette e ho visto la macchina fotografica. Troppo tardi ho pensato. E poi è successo che, neanche mi avesse letto nel pensiero, è uscita di nuovo.

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