Da noi era
soprannominato “filosofo” per via che una volta aveva rotto il suo abituale
silenzio e sostenuto che l’uomo è per natura un animale distorto. Un’altra
volta, a tavola, durante una festa nel refettorio del kibbutz, aveva detto che
fra gli uomini, le bestie, le piante e gli oggetti inanimati c’erano più
somiglianze che differenze.
Tra amici
– Amos Oz - pag. 97
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