Ero stanca ma non stanchissima, ero stanca
solo un po’. Dai, mi dicevo, mando ancora questa mail e me ne vado a casa. Mi
metto lì a scrivere, dovevo contattare sei studenti e proporre loro tre
possibili date per delle esercitazioni, una settimana a luglio, una ad agosto
(che secondo me non la prendono minimamente in considerazione) e una a
settembre. Scrivo, copio i sei indirizzi e invio. Dopo un istante una mail
ritorna indietro. Ho fatto uno dei miei casini e ho scritto l’indirizzo
sbagliato, pensavo. Poi controllo e no, l’avevo scritto proprio come l’avevo
ricevuto dalla segreteria, tizia.caia(at)gmail.it. Mah. Poi vedo che ci sono
anche i numeri di cellulare. Mentre la chiamo penso, Sarà che sia giusto punto
it. Risponde.
- Buongiorno parlo con Tizia Caia?
- Sì, sono io.
- Sono Latte Aigomiti, l’ho chiamata per le
esercitazioni, penso di avere il suo indirizzo di posta sbagliato perché le ho scritto una mail ma mi è tornata indietro. Il suo indirizzo è tizia punto caia gmail punto it?
- Ha dimenticato la chiocciola.
- :-D No l’ho messa, è sicura che sia punto it
e non punto com?
- Ah, sì deve essere punto com, mi
sbaglio sempre.
Poi bon ci siamo salutate. Ho provato con
punto com e la mail non mi è tornata indietro. Non so perché, ma a me, dopo
quella telefonata, è venuto su del buon umore ed è passata anche la stanchezza,
che era poca, ma c’era.
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