Ieri ho rifatto la carta d’identità. Posso espatriare, sempre che la nube lo permetta. Ora per dieci anni sono a posto, cioè sono a posto se non la perdo e se non me la fregano. Mi piaceva di più la carta vecchia, aveva tutti gli angoli consumati e poi in quella avevano scritto che il mio stato civile era libero. Ora sono tornata a essere nubile. A me la parola nubile sta antipatica, ha un brutto suono per me. Libero suona molto meglio.
Nessun commento:
Posta un commento