Io credo che gli uomini siano fatti come i
gatti , //. Se non sanno che cosa fare, se non hanno topi da prendere, si
graffiano tra di loro, scappano sui tetti, oppure si arrampicano sugli alberi e
magari poi gnaulano perché non sono più buoni a scendere. Io credo proprio che
per vivere contenti bisogna per forza avere qualcosa da fare, ma che non sia
troppo facile; oppure qualcosa da desiderare, ma non un desiderio così per
aria, qualcosa che uno abbia la speranza di arrivarci.
La chiave a stella – Primo Levi - pag. 146
2 commenti:
Primo Levi ha ragione (gli capitava spessissimo, specie quando parlava con la voce di Faussone). Da quando ho capito che la mia speranza di imparare seriamente il contrappunto è campata anche quella per aria, alzarmi tutte le mattine è diventata una fatica ancora più ingrata.
Son della tua stessa idea Marco e la voce di Faussone ha qualcosa di sorprendente, la leggi e la senti. Se ti metti ad ascoltare le sue storie il suo modo di raccontare ti prende e dopo poco sei lì anche tu. È un piacere sentirlo, sia per quello che racconta sia per come lo racconta. (Scegliere delle frasi da quel libro è difficile, son belle tutte le pagine, tutte le frasi. Sarà difficile anche metterlo in libreria, per ora gira per casa.)
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