martedì 14 agosto 2012

speggetti


Son tre sere che leggo con gli occhiali vecchi di Daniele. Lui si è preso gli occhiali nuovi, un po’ più forti e io mi sono messa a usare i suoi ex occhiali. Inizio a leggere senza poi quando mi accorgo che sto facendo una fatica bestia, e del tutto inutile, do la colpa al computer usato durante il giorno, alla poca luce in camera o in sala (non posso dire che è scritto piccolo perché sarebbe una bugia troppo grossa, il libro che sto leggendo ora è scritto con dei caratteri grandissimi, giusto un filo più piccoli di quelli dei Nottetempo) e poi gli chiedo se posso prendere i suoi ex occhiali. Faccio passare ferragosto e vedo se il suo oculista è tornato dalle ferie.

2 commenti:

mgg64 ha detto...

i speggetti è da un po che li uso anch'io..ma è stato un trauma. Sopratutto perchè quei cari ragazzi che mi ritrovo per figli sogghignavano...balordi..

latteaigomiti ha detto...

@mgg64: una volta convinta del fatto che ne ho bisogno, e mi sa che ormai sono a buon punto, smetterò anche di cercare motivazioni differenti dal fatto che non ci vedo più come prima. Per ora li trovo una benedizione, soprattutto di sera (posso tornare a leggere per delle ore senza ritrovarmi con il mal di testa :-D), l'unico problema che incontro è leggere da distesa su un fianco con la testa sul cuscino, ma troverò un modo che mi permetta di leggere con gli occhiali anche in quella posizione.