lunedì 27 agosto 2012

ahimé


Ahimé è un’esclamazione che mi è sempre suonata strana. Ahi me mi, no. Forse perché Ahi me mi ogni tanto lo dico, lo uso a volte quando mi voglio autoconsolare di piccole cose di poco conto. Un po’ come la mia amica C. ogni tanto esclamava Povera Carola. Lo uso con lo stesso spirito. A me ricevere un SMS con su scritto Ahimè come inizio e che poi va avanti dandoti una fregatura vien da ridere a leggerlo. Mi vien da rispondere Scrivi Ahimè? No guarda che è Ahimé non Ahité.

2 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

Ahimé è un’esclamazione che mi è sempre suonata strana.

Fedele al contesto delle tue presenti letture, potresti cominciare a dire: oy vey, oy vey.

latteaigomiti ha detto...

ottimo suggerimento così prendo confidenza con la lingua e mi preparo al 2 settembre ;P