domenica 26 agosto 2012

il disegno mi dice


C’è arte quando l’oggetto che viene visto si mescola all’interiorità della persona che lo vede. Se ne risulta un modo nuovo e entusiasmante di vedere un vecchio oggetto, be’, è interessante, non vi pare? Lì comincia l’arte seria.”

Perché c’eravate tu e Avrumel nel disegno del sacrificio di Isacco?
L’aveva notato. Osservatrice e sveglia, Rocheleh. Chi altri l’aveva visto? “Non lo so. È stata per me una sorpresa”.
Dietro gli occhiali i suoi occhi assunsero un’espressione incredula. “Il mio papà disegna senza sapere cosa?”.
“A volte. Poi il disegno mi dice che cosa sto cercando di dire”.
“Che cosa voleva dire il mio papà con il disegno di Abramo e il sacrificio di Isacco?”.
“Non lo so. Ci devo pensare su”.
“Non capisco come il mio papà possa fare dei disegni senza saper che cosa vogliono dire”.
“Vuoi capire tutto a undici anni? Lascia qualcosa per il futuro”.

Il dono di Asher Lev – Chaim Potok – pag 140 e 146.

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