C’è arte quando l’oggetto che viene visto si
mescola all’interiorità della persona che lo vede. Se ne risulta un modo nuovo
e entusiasmante di vedere un vecchio oggetto, be’, è interessante, non vi pare?
Lì comincia l’arte seria.”
Perché c’eravate tu e Avrumel nel disegno del
sacrificio di Isacco?
L’aveva notato. Osservatrice e sveglia,
Rocheleh. Chi altri l’aveva visto? “Non lo so. È stata per me una sorpresa”.
Dietro gli occhiali i suoi occhi assunsero
un’espressione incredula. “Il mio papà disegna senza sapere cosa?”.
“A volte. Poi il disegno mi dice che cosa sto
cercando di dire”.
“Che cosa voleva dire il mio papà con il
disegno di Abramo e il sacrificio di Isacco?”.
“Non lo so. Ci devo pensare su”.
“Non capisco come il mio papà possa fare dei
disegni senza saper che cosa vogliono dire”.
“Vuoi capire tutto a undici anni? Lascia qualcosa
per il futuro”.
Il dono di Asher Lev – Chaim Potok – pag 140 e
146.
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