C’era una volta una piantina grassa, no erano
tre quindi rifa. C’erano una volta tre piantine grasse che stavano in un vaso e
il vaso stava in un altro vaso che aveva un lato che era un magnetino e il
magnetino stava attaccato alla porta di un frigo e in frigo era in una stanza
buia, cioè non buia buia ma illuminata solamente dalla luce elettrica. Allora
le piantine si misero a cercare la luce del sole e dal momento che non avevano
le gambe e dal frigo non riuscivano a muoversi decisero che la cosa migliore
era tirare a sorte e una di loro sarebbe cresciuta sottile sottile, per far
prima, e sarebbe andata in avanscoperta alla ricerca del sole. Una mia amica,
Francesca si chiama, sapendo che mi piacciono le piante grasse e vedendo che
questa poverina stava crescendo sottile e storta ha tolto il vasetto dal vasetto
che ha per lato un magnetino e me le ha portate. Si può far qualcosa per loro? mi
ha domandato, Potremmo regalare loro un po’ di luce del sole, le ho detto. Così
sono arrivate qua e dopo due mesi di luce di sole mi sembra che stian meglio.
Ma adesso che faccio? Mi dispiace tenermele ma anche portarle al buio di nuovo
mi spiace, e poi sarebbero da riinvasare e se lo faccio poi il nuovo vaso non
sta più nel vaso che ha per lato un magnetino. Ne parlerò con Frencesca.
Giuseppe Verdi
18 ore fa
4 commenti:
Chiaramente Francesca non ha i minimi requisiti genitoriali per accudire le piantine; qualunque corte di tribunale dei minori vegetali trasformerebbe l'affidamento temporaneo in adozione.
:-D Marco io sarei dell'idea di tenere il tribunale come ultima carta, avendo capito che c'era qualcosa che non andava e avendo cercato aiuto, penso sia giusto darle una possibilità. Magari se le porta a casa e le mette alla finestra o sul terrazzo (o magari decide di lasciarle qua). La stanza buia comunque la escludo, là non ci tornano.
E una pianta di adozione
Quindi sta con la sua nuova famiglia
Finche decide di cercare i suoi genitori d' origine
Bondi Latte
Velvet sicuramente va chiesto loro che cosa ne pensano, non l'ho detto ma lo pensavo, hai fatto bene a precisarlo. Sento Francesca e poi se ne riparla a cinque.
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