domenica 6 febbraio 2011

ho sentito cose che noi umani...

Venerdì mattina sull’autobus ho ascoltato un dialogo tra due ragazzi, avran avuto più o meno vent’anni. Un pezzo del loro dialogo perché poi sono scesi e meno male. (Mi stava montando il nervoso, per questo dico meno male)
Un era pro nucleare, l’altro era contrario. E dopo un po’ che discutevano
quello nucleare sì: comunque in Italia il nucleare non lo vorrei.
quello nucleare no: comodo così, ma se è più di mezz’ora che mi cerchi di convincere che il nucleare è il futuro. Eravamo sul treno quando hai iniziato e ora mi dici così? Comodo, troppo comodo.
quello nucleare sì: ma noi abbiamo la mafia.
quello nucleare no: ???
quello nucleare sì: pensi che con quel giro di soldi che ci sarebbe per fare una centrale la mafia non si farebbe avanti? Se fanno una casa fatta male ci muore poca gente, ma con una centrale è un’altra cosa.
quello nucleare no: ma che ragionamento stai facendo?
quello nucleare sì: come che ragionamento, mi sembra chiaro. Poi io non ho niente contro la mafia. Facessero le cose bene, me ne fregherei della mafia.

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