domenica 3 marzo 2013

delle giornate

Ci son delle giornate che il non avere un gatto che gira per casa, o che se ne sta bell’acciambellato a dormire in casa mi mette addosso una tristezza che è difficile da descrivere. Mi sembrava, e mi sembra, una tristezza così inutile da provare che avevo trovato facilmente rimedio. Nel gattile qua c’erano tre cucciolate, Aspettiamo tre mesi, avevo detto, e poi quando posson stare senza mamma ne prendiamo uno. E invece no, troppo semplice, vuole adottare un gatto che ha visto su un blog. Un gatto che vive a Roma adesso, o a Brindisi non ho capito bene. E così siamo ancora qua che non siamo gli umani domestici di nessuno. E oggi, stendendo le lenzuola guardavo il gatto del palazzo di fronte al nostro e invidiavo chi abita là

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