lunedì 23 agosto 2010

chissà

‘sto pomeriggio, sul tardi saran state le sei e mezzo, camminavo nei vicoli e ho sentito una signora che parlava al cellulare. Avrà avuto quindici anni più dei miei, una bella signora, con i capelli grigi, raccolti in una coda, e un vestito bianco, largo. Andava nella direzione opposta alla mia, parlava al telefonino calma ma con voce decisa e diceva: ti approfitti e mi tratti male (pausa) c’è qualcosa che non funziona nel nostro rapporto (pausa molto lunga) non so, non mi sembra (pausa) chiamami domani. E poi non ho più sentito. Chissà chi c’era dall’altra parte.

3 commenti:

Arcureo ha detto...

...il suo commercialista? ;-)

latteaigomiti ha detto...

ipotesi curiosa la tua :D meriterebbe un'indagine approfondita, io molto banalmente avevo pensato a un figlio o a una figlia, non so perché, forse per la calma, avevo escluso marito o compagno.

Arcureo ha detto...

No, è vero, sta cosa della calma rimtte tutto in discussione. Col commercialista avrebbe avuto o un atteggiamento di disperazione tipo catastrofe imminente oppure un piglio tipo "se vengo lì ti strappo il cuore dal petto!"
Già già...