domenica 11 luglio 2010

10 luglio

Ci sono dei giorni che sono un po’ così, che non si possono descrivere, giorni che sto in un modo che non capisco neppure io come sto e anche il tempo non lo capisco mica, non so dare una misura al tempo ché cinque anni mi sembrano pochi e mi sembrano anche tanti. E l’unico modo è viverli. Senza farmi tante domande. E se sono triste star triste in pace e se poco dopo non lo sono star non triste in pace. E se l’esser triste e il non esserlo si alternano in continuazione, farsene una ragione, non farsi domande e prender quel che viene, più in pace che si può.

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