domenica 6 gennaio 2013

un continuo di La prima volta


Io non so bene perché ma all’inizio di gennaio nella mia testa è un continuo di La prima volta. Mi succede nelle prime due settimane poi per fortuna mi passa, guarisco. Torno a lavorare e mi dico La prima volta che prendo l’autobus per andare a lavorare, la prima PCR dell’anno, il primo gel dell’anno. Una cosa stupidissima e senza senso dal momento che non considero il 1° gennaio una data così importante. Eppure, ogni anno mi prendo questa malattia. Anche poco fa Il primo piatto di spaghetti al pomodoro dell’anno, mi son detta. Un attimo fa invece ho guardato che cosa voleva dire una parola, la prima volta che apro il vocabolario quest’anno, pensavo. Dal momento che sono in argomento la prima parola imparata quest’anno è Labaro.

4 commenti:

Calzino ha detto...

Te mi fai morir dal ridere.
Sempre bello leggerti!

latteaigomiti ha detto...

Grazie Calzino, buon anno a te, a Calzino papà e a Calzinetto e, rimanendo in argomento, Il primo commento di Calzino dell'anno, ho pensato leggendoti :-D

Marco Bertoli ha detto...

E arriverà, speriamo molto tardi, anche il momento in cui comincerai a pensare: questa è (probabilmente) l'ultima volta che prendo questo treno, che mangio questa pietanza… che apro questa porta.

latteaigomiti ha detto...

Non so Marco, spero di riuscire a sorridere di prime volte anche alla fine, mi piacerebbe invece che alcune ultime volte diventino ricordo di qualcun altro (così come io ora ho delle ultime volte che mi fanno compagnia).