lunedì 28 gennaio 2013

io direi Malissimo


Questa mattina pioveva e io sono uscita mettendo in un sacchetto di carta il sacchetto di plastica con dentro le posate, uno yogurt e un gavetto di vetro con delle melanzane al pomodoro che erano avanzate (ma che erano avanzate unicamente perché ne avevo fatte tante proprio per portarmele al lavoro oggi e iniziare la settimana con qualcosa di buono per pranzo). Ero a metà del sottopassaggio di Brignole, avevo appena salutato il fisarmonicista, ero tranquilla e il sacchetto si è rotto e ho sentito il rumore che fa il vetro quando si rompe. Un rumore bruttissimo. Son rimasta lì, con le maniglie del sacchetto in mano, a guardare il sacchetto di plastica per terra. Il fisarmonicista ha smesso di suonare per un attimo, ci siamo guardati, poi ho preso su il sacchetto e l’ho messo in borsa, ho buttato quello di carta. In autobus l’ho tolto dalla borsa ma ormai il danno era fatto. Vetri e salsa di pomodoro vagavano per la borsa. La ragazza che era seduta di fronte a me mi ha regalato un sacchetto di plastica per mettere quei resti, è stata molto gentile, almeno le posate volevo salvarle. Con un fazzoletto ho cercato di pulire il pulibile. E questo è stato l’inizio della giornata. Poi sul lavoro volevo accendere il computer collegato al FACS per passare dei campioni e niente, non c’è stato verso di farlo partire. E son mesi che non faccio un salvataggio dei dati che ho lì. E dalle dodici di questa mattina ad adesso mi sono venuti in mente tanti di quei file che potrebbero servirmi e che adesso non so se riuscirò a riavere che io non so quante volte mi son già data della belina, son sicuramente tante ma poche per l’errore fatto.
Io non so perché non uso la testa. Ci sono degli errori che sono perfettamente evitabili, basta pensare un attimo, basta ricordarsi di cose già accadute per non farli o rifarli. E se adesso qualcuno mi chiedesse Come stai? E io potessi rispondere quello che provo, io a questo ipotetico qualcuno direi Malissimo.

2 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

Belina davvero! Ma come fa chi lavora con un computer (suppongo non dall'altroieri), in pieno 2013, a non salvare i dati con regolarità? Io non capisco. I computer, appena possono, perdono le cose.

Speriamo che tutto finisca bene, però che belinata hai fatto.

latteaigomiti ha detto...

Eh che dire, ci son tante cose che non capisco, questa è una di quelle. Mi spiace ma non posso esserti d'aiuto. È un computer d’uso comune, le analisi dei risultati sono salvate anche altrove i dati grezzi no. E son i dati grezzi che servono quando si vogliono fare le figure di un lavoro. Incrociamo le dite delle mani e dei piedi, questa mattina sono venuti a prenderlo, adesso è dal dottore.