Ogni tanto mi succedono delle cose che mi mettono di buon umore anche se a pensarci non è che una persona normale per una cosa come quella che mi è successa oggi poi diventa di buon umore tutta la giornata. E invece. Stavo tornando da una riunione, era l’una passata iniziavo anche a aver fame, ero sull’autobus, ero quasi arrivata, ho suonato per prenotare la fermata e sono andata verso la porta. Alla porta c’era un uomo che prende spesso il 45, avrà settant’anni, è sempre abbronzato e ha la pelle del viso segnata dal sole e penso anche dal mare. Ero lì e lui si è voltato e mi ha detto: a me quando la vedo sull’autobus vien voglia di salutarla. È come se la conoscessi.
Abbiam deciso che da oggi in poi, quando ci si incontrerà, ci saluteremo e ci augureremo buona giornata.
(la mia amica C. dice che sono una calamita per certa gente, ma secondo me ‘sta volta è diverso. È che non si ha più il coraggio di avere dei rapporti normali con chi s’incontra, e mi metto anch’io tra quelli del gruppo del si ha. Se vai a camminare in montagna saluti chiunque incontri e la cosa è considerata normale. Se vedi una persona almeno tre volte alla settimana ma su un autobus e parlando si decide di iniziare a salutarsi la cosa vien considerata strana)
Giuseppe Verdi
16 ore fa
3 commenti:
Certe robe le senti proprio dde panza che devi farle.
vero vero...una signora che conoscevo io, vecchina, aveva l'abitudine di salutare tutti quelli che incrociava per strada..giovani e meno..non ti dico che bello era vedere le facce sorprese della gente...
@Arcureo: sì sì dde panza, non ci posso far niente, però ogni tanto mi piace pensare al mio sentir dde panza
@mgg64: ben venuta da queste parti :D
però a pensarci bene non ci si dovrebbe sorprendere del saluto ma del non saluto. Pensa che bello se rivedendo una persona ci fosse l'abitudine di salutarla, che poi è una cosa che spesso facciamo ma solo in ambienti chiusi tipo condominio, posto di lavoro...
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