domenica 10 ottobre 2010

come il collaudo di un’auto

Bon si volta realmente pagina anche a essere pignoli pignoli, e io spesso lo sono, oggi sono passati cinque anni esatti e quindi si volta pagina sul serio. In realtà già alla fine di luglio avevo mezzo girato la pagina, il 23 sempre a essere pignola pignola e poi a me le date stanno in testa che è una meraviglia e non so come mai ché a memoria non sono mica messa tanto bene, dicevo che anche alla fine di luglio avevo già mezzo girato pagina ché quando mi ha detto: il prossimo controllo a maggio io l’avrei baciato quel dottorino che avrà dieci anni meno dei miei, anche se mi sa che se l’avessi fatto sul serio sarebbe sembrata una cosa differente da quella che era. E io quella giornata lì, quella del 23 luglio me la ricordo bene, e mi ricordo bene anche la telefonata con la mia amica C. che quello per me era il primo giorno di ferie e così ci siamo sentite per telefono invece che dircelo a quattr’occhi in laboratorio, magari non proprio in laboratorio, magari fuori dal padiglione con un caffé in una mano e la sigaretta nell’altra. E poi il giorno dopo sono partita per la mia settimana di vacanza a Venezia e per tutto il viaggio d’andata pensavo: maggio, ma maggio è tra tantissimi mesi, maggio è lontanissimo, deve passare l’estate, e poi venire l’autunno e poi deve passare tutto l’inverno e poi c’è ancora del tempo, perché poi deve passare un pezzo di primavera. E oggi ci ripensavo e pensavo che dieci mesi sono un’enormità di tempo e poi pensavo anche che se continuerà a andare tutto bene dal prossimo maggio si passerà a una volta all’anno e una volta all’anno è pochissimo, una volta all’anno è un po’ come il collaudo di un’auto. Una volta all’anno? va benissimo una volta all’anno, siam partiti da ogni tre mesi, una volta all’anno? Una volta all’anno è una pacchia.

2 commenti:

Arcureo ha detto...

Beh, continuando coi paragoni automobilistici, è meglio ragionare ad anni che a Kilometri che sennò uno si fa strane idee, in effetti...

latteaigomiti ha detto...

@ Arcureo. Retroscena: quando ho riletto per vedere che titolo mettere mi son detta: guarda che è tagliando e non collaudo, però, sempre rimanendo in campo automobilistico, collaudo sa molto di più di inizio e quindi anche di pagina voltata, tagliando sa un po’ di vediamo se rimane in circolazione ancora e non era quello lo spirito, anzi era l'esatto opposto. Così ho lasciato collaudo e l’ho messo anche il violetto :D.
Però non è da farsi strane idee, è che quest'oggi avevo voglia di scrivere quello che mi stava passando per la testa e non quello che avevo fatto o letto (che è la cosa più frequente) e così mi è venuto fuori un post di felicità da pericolo scampato, tutto qua.