mercoledì 13 agosto 2014

venti


Ieri sera siamo andati a prenderci un aperitivo in riva al mare e c’era così tanto vento che le patatine volavano via. Non capivamo molto bene da dove veniva perché se guardavi la bandiera rossa sembrava che venisse da una direzione ma se stavi a dove volavano i miei capelli che scappavano dalla coda allora no, veniva da un’altra. Oggi è brutto, ha appena smesso di piovere e si spera che si apra un po’ anche se l’idea di buttarmi sul letto, Emir è già lì che mi aspetta, e leggere mi attira molto e con questo tempo la cosa ci sta benissimo. Daniele domani vorrebbe andare al mare. Guarda se domani c’è tanto vento, gli ho detto. Lui ha guardato, C’è Libeccio sbilenco, mi ha risposto. E a me, che non sono una donna di mare vien da ridere a sentire certi nomi dei venti, che io mi immagino un vento che soffia via un po’ storto, come se fosse zoppicante. 

Nessun commento: