lunedì 22 aprile 2013

sull'amicizia e sul fatto che sono desgaibata


Oggi ero a Pavia per lavoro. Son molto contenta di aver ancora modo di lavorare insieme a chi mi ha insegnato l’abc quando ero ancora una babanetta, una babanetta un po’ cresciuta, di ventuno  ventidue anni, ma sul lavoro proprio babanetta. Lei, quest’anima dolce e paziente, ha pochi anni più di me, son stata la sua prima tesista e siamo rimaste in contatto per alcuni anni dopo che mi sono trasferita qui. Poi ci siamo perse di vista e adesso sono alcuni anni che ci siamo ritrovate. Eravamo lì nel suo studio, eravamo in tre (due in trasferta) ad ascoltare i suoi risultati, a capire che cosa potevamo fare noi, a programmare gli esperimenti, a capire che reagenti che ci servivano, i tempi che occorrevano per avere i dati. A un certo punto ci è venuta fame e siamo andate a mangiare, mentre mangiavamo non abbiamo parlato di lavoro ma di noi, inclusa la memoria che sta diminuendo, la maggiore difficoltà a concentrarsi quando in lab c’è casino, insomma del fatto che facciamo più fatica a tenere il ritmo che tenevamo senza troppa fatica fino a qualche anno fa. Dopo pranzo siamo tornate da lei per continuare, io mi sono versata un bicchiere d’acqua e, dal momento che sono desgaibata, me lo sono rovesciato addosso. Sembra che mi sia fatta la pipì addosso, ho detto, ma giuro che invecchiare sono invecchiata ma l’incontinenza no, quella mi manca. Mi sentivo malissimo, lì, con i pantaloni bagnati. Rimanevo in piedi con il bicchiere ormai vuoto in mano quando loro due hanno iniziato a ridere così è venuto da ridere anche a me. L’amicizia è una gran bella cosa. (In treno ho tolto l’impermeabile da seduta, arrivata a Genova i jeans erano asciutti)

2 commenti:

Velvet ha detto...

Ciao Latte

Ho cercato nel mio vocabolario il significato
della parola desgaibata,ma non ho trovata

Nel google traduttore risultava come parola "basca"
Cosa volevi dire

PS.
L’amicizia è una gran bella cosa
quando c'e

latteaigomiti ha detto...

Ciao Velvet, scusa è colpa mia ho usato una parola che non penso esista in italiano ma che si usa da questi parti, è una parola che mi ha insegnato la mia amica C. (quella che se ne è andata a vivere a Londra da più di un anno e che provava, senza troppi successi considerata a mia incapacita di imparare, a insegnarmi la lingua di questi parti).
Desgaibato è un po' come maldestro, mi son fatta l'idea che venga da senza garbo, in questo caso che si muove senza garbo.

passa una buona notte e sogni colorati