mercoledì 10 ottobre 2012

è venuto su un ricordo


Il mio bisnonno era bravissimo ad aggiustare le cose. Qualsiasi cosa. Non sopportava gli orologi fermi così aveva imparato ad aggiustarli, aveva imparato da solo, senza che nessuno glielo spiegasse.  Aveva imparto così bene che erano in tanti a portargli gli orologi, orologi che correvano,  che ritardavano, ma anche quelli che non camminavano più. Aggiustava qualsiasi cosa. In casa aveva un mezzo busto di marmo bianco. Forse non era marmo, forse sembrava solo marmo. Era il mezzo busto di uno molto giovane, con in testa un cappello tipo quello di David Crockett e in bocca una sigaretta. Una volta mi aveva sorpreso che lo guardavo (il mezzo busto non lui) e mi aveva raccontato che a quel mezzo busto mancava un pezzetto del labbro di sotto e così lui ci aveva messo una sigaretta. L’aveva fatta con lo stesso materiale e l’aveva messa così bene che non si vedeva mica che era stata aggiunta, che in realtà quel ragazzo aveva il labbro rotto.

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