Il mio bisnonno era bravissimo ad aggiustare
le cose. Qualsiasi cosa. Non sopportava gli orologi fermi così aveva imparato
ad aggiustarli, aveva imparato da solo, senza che nessuno glielo spiegasse. Aveva imparto così bene che erano in
tanti a portargli gli orologi, orologi che correvano, che ritardavano, ma anche quelli che non
camminavano più. Aggiustava qualsiasi cosa. In casa aveva un mezzo busto di
marmo bianco. Forse non era marmo, forse sembrava solo marmo. Era il mezzo
busto di uno molto giovane, con in testa un cappello tipo quello di David
Crockett e in bocca una sigaretta. Una volta mi aveva sorpreso che lo guardavo (il
mezzo busto non lui) e mi aveva raccontato che a quel mezzo busto mancava un
pezzetto del labbro di sotto e così lui ci aveva messo una sigaretta. L’aveva fatta
con lo stesso materiale e l’aveva messa così bene che non si vedeva mica che era
stata aggiunta, che in realtà quel ragazzo aveva il labbro rotto.
Giuseppe Verdi
6 ore fa
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